CHI SIAMO

Il Sandalo Equosolidale Altromercato
Corso Italia 58/ Vicolo S. Marta
21047 Saronno (VA)
tel. 02 96280295 cell. 3534153175
e-mail: info@ilsandalo.eu 
web: www.ilsandalo.eu

shop online: altromercatoshop.ilsandalo.eu

RENDERE IL MONDO UN POSTO MIGLIORE É LA NOSTRA SFIDA QUOTIDIANA

Il Sandalo è associata al consorzio Ctm Altromercato, la principale organizzazione italiana del commercio equo e solidale e a EquoGarantito, l’Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale.

Siamo un’associazione nata a Saronno nel 1993 con il sogno di realizzare un mondo più giusto, equo e solidale che metta il benessere delle persone e dell'ambiente al primo posto. Ogni giorno ci impegniamo a promuovere e vendere, in bottega e online, i prodotti di contadini e artigiani che hanno difficoltà ad accedere al mercato tradizionale: alimentari, cosmesi, moda etica, bomboniere solidali, cartoleria, regalistica per le aziende e per il Natale.

A loro garantiamo un prezzo giusto, per una produzione sostenibile ed un margine di guadagno aggiuntivo, premio, da usare per progetti sociali e di miglioramento delle produzioni.

A te assicuriamo qualità, eticità e il piacere di essere attore di cambiamento. Oggi come non mai, la tua spesa diventa fondamentale!

In bottega la persona di riferimento è Carla

Puoi contattare Carla in ogni momento, ti può supportare nella scelta di qualsiasi prodotto e darti indicazioni di consegna e pagamento. Non esitare a chiamarla e chiedere di lei.

Con noi, collaborano alla gestione della bottega tanti volontari, che prestano il loro servizio un giorno alla settimana. Avrai occasione di incontrarli o sentirli al telefono, ma non saranno loro i riferimenti per i tuoi acquisti on-line. Se vuoi sapere qualcosa in più sulla nostra storia clicca qua.

 

Le linee guida del Commercio

Il Commercio Equo e Solidale risponde a importanti linee guida:

  • Garantire ai piccoli produttori nel Sud del mondo un accesso diretto e sostenibile al mercato, al fine di favorire il passaggio dalla precarietà ad una situazione di autosufficienza economica e di rispetto dei diritti umani
  • Rafforzare il ruolo dei produttori e dei lavoratori come primari stakeholders (portatori di interesse) nelle organizzazioni in cui operano
  • Agire ad ampio raggio, anche a livello politico e culturale, per raggiungere una maggiore equità nelle regole e nelle pratiche del commercio internazionale.