CHI SEGUE LA FILIERA?
Ctm Agrofair Italia
Una società specializzata nella distribuzione di ortofrutta equo e solidale costituita nel 2004 come joint-venture tra due organizzazioni equo-solidali leader in Europa: il consorzio Ctm Altromercato e Agrofair Europe bv (Olanda).
CHI PRODUCE LE BANANE?
EL GUABO – Ecuador
Realtà storica che dal 1997 porta avanti la coltivazione di banane equosolidali. El Guabo è formato da 153 soci, divisi in 15 associazioni, e 200 lavoratori.
AVACH – Perù
(Asociación De Productores De Banano Orgánico Valle Del Chira) nata nel 2001 grazie all'aiuto di Agrofair, l'impresa olandese di commercio equo e solidale. Per la prima volta i piccoli produttori della regione di Chira si sono uniti e hanno fondato l'associazione Avach, iniziando ad esportare direttamente la propria frutta ad un prezzo giusto e stabile tutto l'anno.
La storia di AVACH: Nella parte nord occidentale, le condizioni climatiche estreme fanno della regione una delle più povere del paese. La produzione agricola di sussistenza rappresenta la principale fonte di sopravvivenza, con una forte presenza di piccoli produttori con meno di 5 ettari a testa ei contadini. Dal 1980 introducono le banane, con materiale genetico portato dall'Ecuador e dalla selva amazzonica, gestendo la terra in modo comunitario, ma si vedono costretti a vendere, a prezzi stracciati, le banane direttamente agli intermediari.
La valle del Chira, dove vivono, vedersi espandersi negli anni la produzione delle banane, diventando il centro della produzione per il mercato nord americano ed europeo. Gli agricoltori, vincolati dalle oligarchie di mercato che rivendicano contratti decennali, tentano di reagire e organizzare in modo indipendente la commercializzazione.
E' con l'aiuto di Agrofair che nel 2001, 172 piccoli produttori certificati e altri 162 in conversione tentano di trasformarsi da produttori in esportatori e costituire la prima organizzazione di produttori.
Oggi le banane equosolidali Altromercato importate e vendute da Ctm Agrofair, provengono da un'associazione di produttori con 494 soci distribuiti su 5 unità agricole lungo la sponda destra del fiume Chira.
I benefici del commercio equo:
Grazie al commercio equo i produttori hanno investito nel miglioramento delle strutture produttive e delle vie di comunicazione, a beneficio dell'intera comunità.
In ambito sociale il premio equosolidale è stato investito nella costruzione di scuole, in ambito sanitario e nel sostegno alle persone indigenti.
Il miglior prezzo pagato ha permesso ai produttori ed ai loro figli di costruirsi abitazioni decorose e di investire nell'educazione secondaria dei figli.
Lo sviluppo economico della zona ha permesso la realizzazione di servizi come l'acqua potabile, lo smaltimento delle acque reflue ed energia elettrica.