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COUS COUS DI FRUMENTO INTEGRALE BIO PALESTINA | COD. 1294 | 1 KG
COUS COUS DI FRUMENTO INTEGRALE BIO PALESTINA | COD. 1294 | 1 KG
Cous Cous Bio dalla Palestina
SUGGERIMENTI D’USO! Per l’ottima tenuta in cottura è adatto a grandi cene in compagnia, per piccola ristorazione, per piatti salati o dolci.
Proviene dalla Palestina, dove è conosciuto con il nome di Maftoul; è un prodotto pregiato per la qualità conferita dal metodo di lavorazione tutta artigianale: il frumento spezzettato boulgour viene rotolato nella farina di grano tenero e impastato con acqua e sale, fino a diventare granuloso e poi essiccato al sole per 2/3 giorni. I grani grossi lo rendono ideale nella preparazione di piatti unici con carne, legumi o verdure.
Le donne di PARC che lo lavorano arrivano dal campo profughi di Gerico. Per loro un lavoro non significa solo futuro, ma dignità e riconoscimento sociale.
Con questo cous cous, scegli di stare al loro fianco.
Il primo grano bio palestinese è di Yousef Fayad
Il grano biologico è stato coltivato dall'agricoltore pioniere YousefFayad nella sua azienda agricola. L’azienda agricola Aman si trova ad Al-Zababdeh; una città palestinese nel nord della Cisgiordania situata a 15 chilometri a sud-est di Jenin, è una città di maggioranza cristiana con circa 4000 abitanti.
Alla coltivazione del grano bio si alterna quella del sesamo, prassi prevista dal sistema biologico per garantire la fertilità del suolo.
Al Reef ha condotto delle analisi sia nel laboratorio interno, che presso laboratori esterni certificati. I risultati sono stati positivi permettendo a Yousef Fayad di ottenere la certificazione biologica a giugno 2020.
Il grano biologico macinato viene trasportato al laboratorio di Gerico.
Più di 30 donne della cooperativa di Gerico, provenienti dai campi profughi di Ain Al-Sultan e Aqabt Jaber lo lavorano sapientemente per ottenere il cous cous.
Le loro mani trasformano il grano macinato in cous cous, con tecniche artigianali che si tramandano da generazioni.
Maftoul significa infatti «Movimento rotatorio delle mani»•Per una donna palestinese avere un lavoro significa non solo possedere una fonte di reddito, spesso l’unica fonte per la famiglia, significa anche ottenere un riconoscimento sociale nella comunità.